Oltre ai podcast faccio anche video. Ne ho creati 4 per insegnare a chi scopre il microstock come iniziare a vendere foto e video online: posso mandarteli?

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Purtroppo nessuno nasce microstocker e nemmeno i fotografi che scattano per lavoro sono esenti dalla possibilità di perdere il loro tempo provando a creare:

  • stock images;
  • stock footage.

Semplicemente perché la fotografia offline è un mercato completamente diverso dal microstock ed adattarsi non viene naturale, ma ci vuole qualcuno che spieghi come fare.

Lo dico in ognuna delle pagine del mio libro (guardalo su Amazon), visto che ci ho sbattuto la testa più di 10 anni per portare a casa dei risultati degni di nota.

E lo dico anche in questo video sulla principale agenzia che vende foto e video online:

Volevo tirare le somme su uno dei temi principali del podcast, e che è quello che interessa chiunque ascolti, perché io posso:

  • Raccontare le storielle;
  • Fare le battute da avanspettacolo di quarta categoria;
  • Riassumervi quello che dico agli eventi a cui, sicuramente per un lungo periodo ho deciso di non partecipare più, ma il succo del podcast alla fine è uno solo:

Vendendo foto online si guadagna ancora?

La risposta è.... qui il presentatore scafato direbbe ve lo dico dopo la sigla. In realtà io degli ascolti sono abbastanza poco interessato, visto che questi nell'epoca del web non dipendono più da l'utilizzo di trucchetti alla Raimondo Vianello, con il quale sono cresciuto e che mi sta simpaticissimo, ma, molto meno poeticamente, dall'algoritmo di Google. Se volete una risposta secca alla domanda, uso delle magnifiche parole, che forse ho trovato nel web o forse ho avuto in un altro modo, e che, sottolineo, non sono mie, che rappresentano il dialogo tra due fotografi:

La cultura della fotografia è cultura della bellezza: educare alla bellezza è un piccolo contributo per lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo si è trovato. Lo stesso fa lei mettendo sul mercato le sue fotografie: i guadagni sono irrisori e del tutto inadeguati agli sforzi compiuti, ma divulgare belle immagini significa migliorare il livello culturale, mentale e psicologico di chi le guarda. Fosse anche solo questo, ne varrebbe già la pena.

Ho un bel po' di cose da dire in questo episodio, tanto che le domande saranno un po' meno del solito, ma le informazioni saranno ugualmente importanti. La prima cosa è segnalarvi un post sul keywording scritto da Michele Vacchiano.

Michele Vacchiano è un fotografo con un'esperienza incredibile alle spalle e vi consiglio di visitare il suo sito, dove troverete un sacco di informazioni sulla sua storia di fotografo e non solo. Confesso che il suo è un punto di vista molto diverso dal mio, e come tale è molto importante leggerlo, visto che i pareri della gente competente sono quanto di meglio esista per migliorare. I pareri di altre persone invece è meglio lasciarli ai gruppi Facebook, e a tal proposito vi suggerisco che:

  • Il miglior regalo che potete farvi è cancellare quell'icona blu con la "f" bianca in mezzo dal vostro smartphone: decine di ore di vita guadagnate, al costo di migliaia di informazioni inutili.Fossero solo informazioni poi....

Lo strumento per capire se i soggetti vendono

Vi riporto ora una mail di un ascoltatore, che ringrazio di cuore perchè andiamo su quella categoria di informazioni che ci rendono tutti dei produttori molto più efficaci, me in testa:

Ti scrivo per segnalare che il noto vecchio strumento per il rating delle parole chiave da qualche settimana ha cominciato a funzionare maluccio. Funziona ancora per molte keyword singole ma si incanta praticamente sempre per ogni keyword complessa formata da più parole.

Dopo un paio di settimane ho deciso di scrivere direttamente al suo creatore (che sapevo da tempo essere sulla strada dell'abbandono del progetto) per segnalare la cosa e vedere se poteva metterci una pezza.

Mi ha risposto molto gentilmente che purtroppo l'agenzia da cui attingeva i dati (quelli su cui si basavano i rating che proponeva il tool) ha revocato il suo accesso agli stessi e che quindi il tool continua a funzionare per le vecchie query di ricerca ma non funzionerà più per le nuove ed è estremamente improbabile che sarà in grado in futuro di fornire uno strumento sostitutivo a quello che già conosciamo.

In buona sostanza:

  • Uno strumento importante (almeno per me lo è sempre stato) in meno!

Te lo scrivo per te e per il tuo corso (non l'ho comprato ma immagino che ne parli) ma anche nel tentativo di condividere un'informazione da divulgare a tutti nell'ottica di cercare tutti un'alternativa valida, ammesso che esista.

L'ho usato per 3 anni (da quando ho cominciato con il microstock) per le foto e mi ha aiutato non poco ad ingranare, sopratutto all'inizio, e poi a raggiungere risultati insperati a livello di vendite, grazie anche alla ricerca di nicchie in cui mi sono cimentato con discreto successo.

Ora sono orfano di un tool del genere e l'idea di andare 'a sentimento' è decisamente inquietante per il modo in cui sono abituato a lavorare...

Spero che condividerai l'informazione e spero che tra i tuoi ascoltatori ci sia qualcuno che conosca delle alternative valide.

Il creatore mi ha anche scritto che nelle prossime settimane deciderà come utilizzare al meglio tutti i dati già archiviati, anche se credo che (questo lo penso io, non lo dice lui) col tempo l'attendibilità del tool tenderà a calare sensibilmente in mancanza di aggiornamento dalla fonte dei dati...

Bene ragazzi, questo messaggio è lo stato dell'arte della produzione di microstock in Italia.

Cioè:

  • Una persona che si informa e che, grazie al suo lavoro di apprendimento, guadagna soldi, perché nella vita non piove nulla dal cielo.

Lo strumento alternativo a quello citato è dropstock.io, che spiego in questo post.

La comunità che si è formata intorno a questo sito

Per trovare una soluzione ai mali della vita bisogna darsi da fare, alzandosi la mattina presto per lavorare, evitando le distrazioni di quell'icona blu con la f bianca in mezzo di cui ho parlato prima. L'ascoltatore, a cui ho scritto scongiurandolo di scrivere altro per il sito, ci ha fatto un appello. Io purtroppo non so dargli un'alternativa, perché mi sono sempre basato su quello stesso strumento, ma voi siete più di 1000 e sono sicuro che qualcuno, dopo aver preso le informazioni che lui ci ha regalato, vuole e può ritornargli il favore. Quindi amici, la domanda è:

C'è un'alternativa?

La proposta è, se quest'alternativa non c'è:

Perché uno strumento del genere non ce lo creiamo noi?

Se c'è qualche esperto di programmazione all'ascolto mi contatti. Il modo per guadagnarci esiste, io lo conosco, l'ho imparato a costo di sacrifici, quindi non si tratta nemmeno di lavorare gratis, che è il modo migliore per abbandonare dopo i primi 2 mesi di entusiasmo. Aggiornamento: l'alternativa è stata trovata, leggi questo post che ho pubblicato. Conto su di voi.

Prendete esempio da questo fotografo

Pagina di un libro con le espressioni facciali di Marco Tiberio

E poi c'è un'altra mail fantastica di un ascoltatore:

Ho iniziato a caricare su Shutterstock, stock images e stock footage. Sono immagini che avevo preparato tempo fa per un lavoro che non è poi andato in porto:

  • Autoscatti di alcune espressioni facciali isolate in base al metodo di Ekman, il FACS (sono codificatore, ho il brevetto di Joseph Hager).

Appena caricate ne ho vendute 3 nel giro di qualche giorno. Questo mi dà fiducia che quello che faccio può essere adatto. Ho caricato su Pond5 lo stesso materiale, ma anche stock footage di quando sono andato a Londra. Avevo messo sul parabrezza del bus al piano di sopra la Gopro 5:

  1. Ho ripreso tutti i tragitti;
  2. Li ho spezzettati;
  3. Ne ho caricato alcuni.

Tutti accettati. Ovviamente senza audio, come suggerisci tu in questi casi. Tutto mi dà speranza. Adesso sto uscendo a scattare. Per il video ho recuperato una Nikon 7100 usata che mi permette di registrare in Full HD, visto che ho una D3s non mi permette di fare, perché al massimo raggiungo i 1280x720.

Screenshot di ricerca di alcune parole chiave su Picworkflow

Sul sito che tu hai segnalato per trovare i soggetti buoni nei vari siti di microstock, se scrivo

  • “furto” dà un punteggio di 127

E non pare esserci molto materiale. Ho chiamato alcuni amici. Simuleremo uno scippo. Simuleremo anche un furto in autobus. Tutto video e foto. Ho amici autisti nei trasporti pubblici. Sfruttiamo.

Anche la pet therapy ha un buon rating, ed io ho due gatti siberiani da più di 10 kg ciascuno e pure una figlia. Ci vado a nozze con queste notizie.

Mia figlia ha la sindrome di Asperger. E pure io. È una lieve forma di autismo. All’Università di Padova ho un amico, psicologo e ricercatore. Ho il suo appoggio per l’uso dello studio e dell’ambulatorio come location.

Sto meditando di organizzare una giornata li.

Come dici tu: Non si può caricare qualche foto e sperare che qualcuno acquisti senza aver minimamente pensato ai probabili acquirenti.

Mi ci sono buttato. E adesso si lavora. Poi correggerò il tiro se necessario.

La persona si chiama Marco Tiberio, qui potete leggere la sua storia di ex fotografo professionista e oggi produttore di microstock, e se tutti gli Italiani fossero come lui che bel Paese tornerebbe ad essere questo.

Io ovviamente l'ho ringraziato di persona e sono rimasto talmente affascinato dalla sua storia che gli ho chiesto se poteva darci qualche dettaglio in più e, con mia immensa gioia, lui ha accettato.

Quindi, come detto più volte, nelle prossime settimane non ci sarà il podcast, ma ciò non toglie che non manchino i contenuti di valore da mandare agli iscritti alla newsletter, tutti gli altri ascoltatori possono trovarli nel sito, visto che non mi hanno autorizzato a segnalarglieli.

Questi sono i piccoli eroi invisibili che tirano avanti la baracca. Non quelli che non fanno niente dalla mattina alla sera, e ogni tanto vanno a qualche manifestazione come se bastasse per dire che loro non c'entrano niente con questo mondo.

Marco Tiberio è un esempio per tutti perché tra mille difficoltà non si è pianto addosso, ma è uscito di casa

  • Per darsi da fare;
  • Per aiutare la sua famiglia;
  • Per migliorare il mondo con le sue foto e i suoi video.

Lui ci è riuscito, e adesso voglio 1000 Marco Tiberio tra voi ascoltatori.

I time-lapse vengono scuri

Finalmente ho iniziando a lavorare con il tuo metodo e devo dire mi trovo molto meglio rispetto a quando improvvisavo.

Però ho ancora vari dubbi sulla realizzazione time-lapse. Prima scattavo sempre in RAW, per ottenere il massimo della qualita', poi sul tuo corso ho letto che e' meglio in jpg per questioni di spazio e sono d'accordo.

Nei time-lapse diurni utilizzo il filtro ND Hoya 32 da 67 mm ma le foto vengono scure:

Traffico ripreso da una foto sottoesposta

Foto sottoesposta di un porto

Nell'esposimetro nella mia reflex era perfetta.

Essendo RAW l'esposizione posso cambiarla a tutte le immagini molto velocemente e contemporaneamente.

Scattando in Jpeg posso fare lo stesso?

Un altro mio dubbio riguarda la realizzazione di time-lapse notturni (che non ho mai fatto) Ad esempio per realizzarne uno di questo tipo: https://www.pond5.com/stock-footage/577680/coliseum-rome.html#1

Come devo impostare la reflex?

Hai un tutorial che spieghi come fare?

Io uso una Nikon D750.

Ho visto le foto e il time-lapse che, non so se lo sapevi e scusa la soddisfazione, è mio e l'ho realizzato nell'ottobre del 2009 incassando oramai ben più di 1000 euro, in una seduta di registrazione dalle 14 alle 20 in giro per Roma che mi è valsa in tutto diverse migliaia di euro di royalties.

  • Avevo lavorato nel negozio dove lavoravo fino alle 19.30 del sabato;
  • Il giorno dopo volo Ryanair Treviso-Ciampino;
  • Arrivando a Roma per iniziare il lunedì il mio lavoro di montatore per MTVnews.

In un momento così pieno cosa fa l'Italiano medio?

Si lamenta che è stanco e che ha dovuto emigrare. Nel mio caso invece:

  1. Ho preso il cavalletto;
  2. Ho girato la magnifica Capitale per togliere ai filmaker stranieri il monopolio dello stock footage in essa registrato.

E, a mente fredda, i numeri mi danno ragione. Purtroppo i tempi del microstock oggi sono diversi a causa della concorrenza, ma non è detto che non ci si possano togliere altre belle soddisfazioni.

Il filtro ND nel dettaglio

Che tu usi l'ND o non lo usi la macchina espone sempre correttamente e, se è impostata nel modo giusto come mi confermi che è, non dovrebbe darti problemi di sottoesposizione.

A tal proposito mi permetto di consigliarti questo mio video:

Come ti ho detto, ho visto la foto e non mi sembra molto sottoesposta. C'è il monumento bianco che in qualche modo può ingannare l'esposimetro, essendo molto chiaro.

Se la ritieni sotto esposta, un software che ti permette di fare la stessa modifica alla luminosità a tutti gli scatti della sequenza è ACDSee pro.

In questo momento non l'ho installato sul mio computer, ma ricordo bene che c'è proprio il comando Batch per correggere contemporaneamente tutte le foto che vuoi con la stessa modifica. Per quanto riguarda il time-lapse del Colosseo, nulla di più semplice. Vale tutto quello che dico nella sesta lezione del corso:

  • Avevo la macchina in M;
  • Con diaframma 8 e 100 iso;
  • La reflex ha impostato un tempo adeguato che, vista la poca luce, se non ricordo male era di circa 1 secondo, tanto che le auto lasciano la scia quando passano, come è giusto che sia nei time-lapse per dare l'idea della velocità.

Di quel time-lapse la cosa intelligente che ho fatto è trovare un'inquadratura dove ci fosse sullo sfondo il Colosseo e in primo piano le auto che passano vicine alla reflex enfatizzando proprio la sensazione di velocità.

I migliori siti per caricare stock footage

Vorrei cortesemente sapere se oltre a Pond 5, Shutterstock e Storyblocks ci sono altri siti su cui valga la pena inviare il proprio stock footage.

Anche con i tuoi video rimangono pending oltre un mese su Storyblocks?

Storyblocks è un disastro ultimamente, perché dando il 100% di commissione ai videomaker stanno cercando di risparmiare sui revisori, e stanno indicizzando male i video del marketplace che è quella parte del loro sito in cui noi carichiamo i video e su cui loro non ci guadagnano.

Cercano di favorire la loro collezione "All You can Download", che è invece quella che li fa guadagnare. Quindi attualmente è abbastanza normale aspettare un mese per la revisione su Storyblocks/Videoblocks.

Tempo fa avevo scritto un post sulle migliori agenzie per caricare stock footage. Se vuoi caricare su altre agenzie, l'unica che può valerne la pena è Adobe Stock che ha preso il posto di Fotolia. Altrimenti, dovresti provare una soluzione alternativa:

  • Carichi i tuoi contenuti con stocksubmitter.com e  ti trasferiscono la descrizione e le keyword su decine di agenzie.

Pochissime di queste venderanno, però potresti fare un test. Oltre i 33 file al mese è un servizio a pagamento, ma dovresti tornarci dentro con l'investimento grazie alle maggiori royalties ottenute.

Prima di caricare vecchie fotografie di viaggi degli anni 60,  mi conviene telefonare o inviare una mail a Shutterstock per capire se possono interessare?

Ti conviene senz'altro scrivergli un email tramite il loro sito, perché se ti dicono OK e poi cambiano idea hai sempre la loro risposta scritta da rivendicare. Più che dirti se interessano, visto che te lo anticipo io:

  • I siti di microstock sono pieni di foto vintage, quindi senz'altro interessano.

Ti devono far sapere se nel tuo caso ci possono essere problemi di rivendicazione del contenuto. In altre parole ti devono dire se basta la tua parola per provare che sei il proprietario delle foto visto che immagino tu non abbia una liberatoria scritta del fotografo originario che ti autorizza a venderle.

La differenza fra licenza editoriale e commerciale

Mi sono iscritto a Shutterstock.

Ho tante domande da porti visto il mio noviziato ma inizio con questa: ho una serie di belle foto con scorci del Foro Romano che vorrei pubblicare.

Volevo sapere qual'era la differenza tra la licenza commerciale e quella editoriale, e quale poteva essere la scelta più conveniente dal punto di vista remunerativo.

Per quanto riguarda le licenze spiego in tutto questo post: https://stockfootage.it/licenze-editoriali-cosa-sono/

Mi fa molto piacere che tu sia arrivato nel mio sito e abbia scoperto il microstock grazie a me. Io ho venduto diversi time-lapse del Foro Romano negli anni.

Attenzione che nel frattempo però il mercato dei contenuti creati nelle grandi Capitali Europee si è saturato. Questo significa un paio di cose:

  1. Riuscirai sicuramente a vendere le tue foto;
  2. Ci farai al massimo qualche dollaro.

Se prendi il microstock come "qualcosa in più" della tua passione per la fotografia, allora hai scoperto un nuovo mondo che ti darà un sacco di soddisfazione, ma se lo prendi come qualcosa che, senza un approccio molto professionale al mestiere, ti permette di avere un secondo reddito importante, allora rimani deluso.

Se vuoi muoverti verso quest'ultima opzione, cosa che è ancora possibile visto che la gran parte dei produttori alle prime armi improvvisa e fa un sacco di errori che li mette in quella categoria lamentosa di chi porta a casa al massimo 20 dollari al mese, ci sono diversi passi da fare, il principale dei quali è passare a creare anche video.

Se sei alle prime armi inizia da qui

Vado male a spiegarti tutto in poche parole, il miglior consiglio che posso darti è iscriverti alla mia newsletter inserendo la tua email nel riquadro in cima a questa pagina.

Mi auguro che un po' vi mancherò nelle prossime settimane, ma vi assicuro che quello appena ascoltato non è l'ultimo episodio.

Semplicemente devo mettere al sicuro il corso in inglese, che è praticamente finito dopo mesi di fatiche. Questo mettere in sicurezza il progetto implica che io debba:

  • Creare il sito;
  • Creare il sistema di vendita;
  • Creare un podcast in inglese per promuoverlo.

Poi devo cercare le partenership internazionali, perché, nonostante quello che insegnano certi guru del guadagno facile, non è che da un giorno all'altro piove gente disposta a comprare il tuo prodotto, per quanto questo sia il frutto di mesi di impegno.

E' un lavoro molto complesso e che va fatto con la massima concentrazione per evitare di vanificare i sacrifici che ho fatto.

Io vi esorto, un po' come hanno fatto le magnifiche persone di cui ho parlato in questo episodio, ad approfittare del tempo libero che immagino avrete visto il periodo, per migliorarvi attraverso lo studio, non solo nel microstock.

Saper fare buone fotografie o saper usare il mezzo video nel modo giusto, in un'epoca in cui la comunicazione va avanti in una certa direzione, è come avere una Laurea in marketing, se ovviamente lo si fa con un progetto e non improvvisando.

Vi esorto anche ad abbandonare le distrazioni e concentrarvi solo sulle cose importanti della vita, perché dopo averlo fatto vedrete che è tutto più facile. Ve lo dice uno che ci è passato prima di voi.

Il 52esimo episodio di vendere foto e video online è giunto al termine ed io, ricordandovi che nella vita l'importante non è divertirsi ma essere felici, vi do appuntamento alla prossima volta.

Daniele Carrer

Ok, io ci ho messo un giorno di lavoro per produrre questo contenuto e tu ci impieghi 5 secondi per cliccare su uno dei tre tasti qui sotto, ma più che per questo, perché non condividi la pagina semplicemente per aiutare i tuoi amici appassionati di fotografia a guadagnare?