Cos'è Etsy
Etsy (visita il sito) è un negozio online molto utilizzato all'estero e un po' meno in Italia. E' specializzato nella vendita di prodotti artigianali, ma anche di prodotti usati e vintage.
Come Ebay, Alibaba e, in parte, Amazon è un marketplace, ovvero non vende prodotti direttamente, ma permette a venditori esterni di aprire un loro negozio nel sito, dando a quest'ultimi la possibilità di gestire tutti gli aspetti della vendita, dalla presentazione dei prodotti, al trasporto fino al servizio clienti.
Essendo il sito da cui sto scrivendo specializzato nell'insegnare a vendere foto e video online, tanti si chiederanno:
Ma noi fotografi e videomaker cosa c'entriamo con Etsy?
Chi ha questa domanda che gli ronza per la testa, probabilmente non capita spesso da queste parti (nel sito, intendo), perché non c'è:
- video (guarda il mio canale YouTube),
- podcast (ascolta il mio podcast)
che pubblichi in cui io non sproni i professionisti del settore a lasciar perdere situazioni come:
- scattare foto alle cerimonie o agli eventi
- creare filmati aziendali
e, in generale, tutti i lavori malpagati e distrutti dalla concorrenza low cost, per buttarsi sulle mille opportunità di monetizzazione che il digitale dà, anche a professioni apparentemente svantaggiate dal mondo che viene avanti, come appunto il fotografo.
Etsy è una di queste opportunità e, tranquilli, grazie al dropshipping permette di delegare quasi tutte le scocciature, permettendo all'artista che è in voi di concentrarsi sulle parti del lavoro che più danno soddisfazione.
Uno dei fotografi che frequenta questo sito, per esempio, guadagna su Etsy vendendo stampe e quadri di nudi (questo è il suo negozio). Qui sotto ci spiega come ci è riuscito, quindi io (Daniele Carrer) lascio la parola a lui, che però vuole rimanere anonimo.
Etsy e la vendita di stampe di nudo
Ho aperto il mio negozio Etsy nel 2017. Stavo cercando la piattaforma adatta per vendere le stampe delle mie immagini. Non con l’idea di guadagnare, ma solo per rientrare delle spese che sostenevo per assecondare la mia passione per la fotografia.
Queste dipendevano (e dipendono) dai costi per pagare:
- modelle,
- studi fotografici,
Se il vostro genere fosse qualcosa di diverso dal mio (la fotografia di nudo), chiaramente le spese potrebbero essere vicino allo zero.
Etsy era perfetta, per due motivi:
- aveva già una base di negozi di fotografia di nudo (e di conseguenza già una base di clienti)
- permetteva di ottimizzare tutti gli aspetti del commercio, dal marketing alla ricerca di fornitori per stampare e spedire, lasciando che io mi occupassi solo delle fotografie.
Il lavoro è cresciuto col tempo e con la pratica, e in questi anni ho capito molti dei meccanismi per vendere.
Le analogie tra Etsy e il microstock
Ci sono molti aspetti della vendita su Etsy simili al microstock:
- la lunga attesa per ottenere risultati,
- la necessità di un buon lavoro di keywording per far trovare ai clienti i tuoi prodotti,
- la preferenza degli algoritmi per chi rinnova costantemente i propri prodotti
Se carichi su Etsy dieci foto e le lasci lì sperando che qualcuno le compri, ti sbagli, perché non succede nulla.
La strategia più efficace per guadagnare è seguire costantemente il proprio negozio, come si fa con i negozi fisici:
- rinfrescando spesso il suo aspetto,
- inserendo nuove offerte.
Per riuscirci, Etsy mette a disposizione strumenti di marketing per gestire:
- sconti a tempo,
- coupon dedicati ai singoli clienti,
- advertising (sia sul loro sito che attraverso Google).
Strumenti che ho trovato utili e ho usato più di una volta.

Più spazio all'arte su Etsy
La parte che più differenzia Etsy dal microstock, se si vogliono vendere fotografie sotto forma di:
- stampe,
- quadri,
è il genere di immagini da produrre, perché su Etsy devi vendere cose belle. Questo rappresenta un grande appagamento professionale per chi si dedica alla fotografia autoriale (non voglio dire d’arte) e crede di interpretarla nel modo giusto.
Quando ho scoperto che le mie foto piacevano e, con mia sorpresa (dato il genere), anche a molte donne, ho imparato che la soddisfazione di essere stimato non ha prezzo.
Quanto costa vendere su Etsy
Un altra differenza con Shutterstock e le altre agenzie di microstock, che non hanno barriere di ingresso nei confronti di chi prova a vendere le proprie foto, è che Etsy non è completamente gratis.
Aprire un negozio è gratuito, ma ogni annuncio:
- costa 20 centesimi,
- va rinnovato ogni tre mesi,
E ci sono anche commissioni che vengono addebitate ad ogni vendita. Quindi la parte economica va tenuta sotto controllo per evitare di perderci.
Senza contare il costo dell’advertising.
Però nel complesso è tutto gestibile senza grossi problemi.
Consigli pratici per vendere su Etsy
Per quanto riguarda i consigli pratici, io ho deciso di vendere solo nei Paesi extra europei (un altro vantaggio di Etsy è che ti consente di fare queste scelte: dove vendere).
Ho cercato un servizio di stampa che mi fornisse quello di cui avevo bisogno e ho individuato Finerworks (visita il sito) che mi ha sempre garantito:
- precisione,
- risposte rapide
e, grazie a loro, non ho mai avuto una lamentela dai clienti per i prodotti che hanno comprato, che Finerworks stampa su carta fotografica fine art.
Grazie al dropshipping dei fornitori si prendono cura del trasporto e il pacco arriva a destinazione esattamente come se l’avessi spedito io, senza informazioni su chi effettivamente ha gestito la consegna e, tanto meno, sul costo della spedizione.
Di servizi di questo genere ne esistono parecchi. Un altro, molto efficiente e presente anche in Europa, è Printful (visita il sito).
All’inizio lo usavo, ma poi mi sono spostato su chi mi assicurava una qualità di stampa più alta. Printful ha diverse sedi, quindi è molto utile per vendere in tutto il mondo, ma i suoi prodotti sono più “industriali”. Non solo stampe, ma anche magliette, tazze, cappellini, etc.
Concludo dicendo che le parole d’ordine per guadagnare su Etsy sono:
- pazienza,
- dedizione,
- lavoro,
né più né meno di quanto accade nel microstock.
E se volete aprire un negozio...
Ringrazio l'amico fotografo che ha voluto condividere la sua esperienza su Etsy e concludo (io, Daniele Carrer) con una guida che ho trovato online e che aiuterà tutti quelli a cui è venuta voglia di aprire un negozio e monetizzare le loro immagini.
Prima di linkarvela, permettetemi però di darvi un consiglio che si allaccia a tutto quello di cui abbiamo parlato:
Lasciate perdere social network, forum di gente lamentosa, giochi online e reddito di Cittadinanza. In questo mondo, per la prima volta nella storia, le opportunità sono infinite, almeno se avete voglia di cercarle.