Mi chiamo Marco Tiberio e sono un ex fotografo professionista. Come molte persone ho sempre avuto la passione per la fotografia, ma la mia è una storia diversa da quella degli altri.
Ho la sindrome di Asperger: una sorta di autismo ad alto rendimento, un qualcosa che nel tempo ha complicato la mia vita nelle relazioni e nelle interazioni.
Ero un fotografo professionista
Sono stato fotografo professionista dal 1999 fino al 2005
quando ho dovuto chiudere la Partita Iva per motivi che qui non posso spiegare.
Subito dopo ho trovato un’occupazione che mi ha permesso di mantenere egregiamente la famiglia:
- uno stipendio buono
- ma un lavoro che non mi è mai piaciuto che, nonostante questo, ho fatto umilmente per più di 12 anni.
Ho continuato comunque a coltivare la mia passione, arrotondando i guadagni fotografando a qualche matrimonio, senza per questo evitare di inserire nella dichiarazione dei redditi quanto percepito.
Senza il microstock non fotograferei
Una delle cose grazie alle quali ho continuato a fotografia è stato il microstock.
Ho iniziato nel 2006 con Fotolia, e nel tempo libero ho caricato contenuti senza un preciso obiettivo, guadagnando solo i soldi per pagarmi qualche bolletta. Ho continuato in questo modo per un po’ di tempo ma ben presto mi sono stufato, perché mi sono reso conto che l’unico modo per guadagnare seriamente con il microstock era lavorarci a tempo pieno.
Arrivando (velocemente) a questi giorni… mi sono trovato senza lavoro.
Obbligato ad andarmente di comune accordo con l’azienda per evitare un licenziamento penalizzante sia per me che l’azienda stessa: una storia lunga e fastidiosa.
In quel momento ho dovuto riflettere su quello che avrebbe dovuto essere il mio futuro lavorativo, considerando che:
- avevo 45 anni.
- La terza media.
- La schiena a pezzi.
- Varie patologie.
- La moglie con un lavoro precario come supplente elementare.
- Una figlia.
La svolta
Qualcosa dovevo fare mi dicevo. In quei giorni ho girato un po’ internet, e da buon fotografo professionista mi sono imbattuto nei video gratuiti che Daniele Carrer manda a chi si iscrive alla sua newsletter, e mi sono detto:
posso riuscirci, devo solo organizzarmi.
Ho deciso di approfittarne della buona uscita ricevuta dall’azienda per coprirmi le spalle per un po’ di tempo e investire nell’attrezzatura necessaria. Avevo già lo strettamente necessario:
- una Nikon D3S
- una Nikon D7100
ma osservando il lavoro di altri mi sono reso conto che per rendere le cose semplici più appetibili per il mercato ci voleva qualcosina in più. E cosi son partito.
Mia nonna diceva sempre:
volere è potere.
Se uno vuole raggiungere degli obiettivi li raggiunge. Credo che l’unica persona che possa fermarmi sono io.
Auguro a tutti quelli che intraprendono la strada del microstock di farlo con motivazione, e di trovare nella passione la forza per fare sempre meglio.
AGGIORNAMENTO: i primi risultati
Posto qui i miei piccoli risultati da quando ho aperto l’account su Shutterstock circa un mese fa, seguendo i consigli di Daniele.
Sto vendendo per lo più stock images, data la scarsità di produzione di stock footage. Dalle mie parti il tempo è stato veramente inclemente, ma ho già pianificato e controllato alcune tendenze di ricerca che a livello di contenuti sono carenti nelle collezioni già presenti nella Agenzie, e sono al lavoro in tal senso.
Shutterstock
Ho iniziato con Shutterstock caricando solo 20 foto e vendendone subito una. Dopo aver inserito altre immagini, un paio di mesi dopo sono salito a quota 15 vendite.
Al momento ho caricato:
- 280 foto
- 25 video.
ottenendo questi risultati:
I numeri sono freddi e dicono poco, perché i soldi incassati sono pochi, ma quello che i numeri non dicono è che in un monte immagini abbondante come quello di Shutterstock vendere subito 15 immagini è una cosa non da poco, vista la quantità di produttori che ci provano.
Le immagini che ho caricato sono quasi esclusivamente quelle che avevo già nei dischi fissi e che avevo scattato a tempo perso. Solo alcune sono recenti, come del resto anche i video caricati. Ho lavorato usando gli strumenti che Daniele spiega nel sito, come dropstock.io, e ho trovato più di una nicchia che potrebbe rendere un po’.
Adobe Stock e le altre
Su Adobe Stock vendo almeno una o due foto al giorno per un totale di di 1652 euro incassati. Ho molte visualizzazioni: significa che una certa considerazione c’è per i miei contenuti.
Su iStockphoto ho venduto invece 2 video.
Alla fine il lavoro che ho svolto per ottenere questi risultati non è stato molto. Quindi sì, credo che:
impegnando il giusto tempo, si può fare della vendita di foto e video online un lavoro serio con il quale si possono ottenere buoni risultati. La dedizione è la chiave. Come del resto lo studio.
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Se vuoi iniziare la tua carriera con il piede giusto ti consiglio queste due mie (Daniele Carrer) pagine/video: