Quale migliore ispirazione per un nuovo arrivato nei microstock di leggere la storia di un contributor Shutterstock e Pond5 che:
- è arrivata alla vendita di video online da un anno (dopo essere passata dalle foto)
- ha seguito il mio corso
- ha ottenuto i primi risultati.
Lui è Simone Scalise, ha un sito che parla di fotografia:
https://www.fotografareperstupire.com
e qualche mese fa ci ha raccontato la prima parte della sua storia.
Sono di nuovo io, quello con i capelli strani che era tornato dal Sud America con i suoi 1000 video da caricare sui microstock.
Ormai sono passati 13 mesi da quando, grazie a Daniele, sono entrato nel mondo dello stock footage come contributor Shutterstock, Pond5 e Storyblocks/Videoblocks. ed è arrivato il momento di fare un bilancio di questa attività.
Non vi tedio con impressioni e commenti che lasciano il tempo che trovano, ma passo subito alla parte interessante del discorso: i numeri (i soldi).
Contributor Shutterstock, Pond5 e Videoblocks
I siti che utilizzo sono:
- Storyblocks/Videoblocks con 1200 video caricati
- Pond 5 con 1290 video caricati
- Shutterstock con 1100 video caricati
Le mie vendite e guadagni netti su Storyblocks/Videoblocks sono quelle che vedete qui sotto:
Purtroppo con loro sono o rimasto fermo a una vendita, ma se uno come Daniele in questo periodo vede dimezzato i suo introiti in quella agenzia (a causa del cambio dell’algoritmo di indicizzazione delle ricerche dei compratori), non posso sicuramente aspettarmi altro, e per ora va bene così. In totale ho guadagnato 33,01 dollari (ndr: sarebbero stati 43,39 se avesse compilato il W8-BEN).
Shutterstock
Durante questo anno da contributor Shutterstock, ho incassato 193,85 dollari, così suddivisi:
- Vendita di foto 16$.
- Vendita di video 177$.
Pond5
Con quest’Agenzia, dalla sola vendita di video, ho ricavato 366,01 dollari grazie ai 21 downloads eseguiti.
Il mio guadagno totale su tutte le agenzie quest’anno è stato di 652,19 dollari.
Considerazioni sulle vendite
Sicuramente a molti di voi potranno non sembrare tanti 652,19 dollari in un anno. Ci sono contributor Shutterstock che quei soldi li guadagnano in meno di un mese. Tranquilli sono commenti che sento spesso da parenti e amici, posso quindi immaginare i vostri, ma se mi concedete ancora poche righe capirete che non è poi così male, e non sono diventato pazzo, perché so che:
con questi soldi sicuramente non ci si campa neanche un mese in Italia, ed è per questo che ho un lavoro stabile che mi permette di vivere.
Non dovete focalizzarvi sulla cifra guadagnata ora ma su come è maturata e sulle sue potenzialità. In questo ambiente ci vuole sacrificio e soprattutto tanta pazienza per vedere i primi veri frutti: si parla di due anni di lavoro almeno.
Prendiamo come esempio Pond5 che è il sito che da sempre garantisce la maggior parte dei guadagni ai videomakers, e leggendo le prossime righe tenete a mente il grafico delle vendite postato in precedenza .
I 1200 video caricati su questo sito sono frutto di due trance di lavoro:
- 200 video caricati Tra Novembre e Dicembre 2016
- 1000 video caricati tra Luglio e Dicembre 2017
Già da questa analisi si può capire che il mio anno di lavoro è solo fittizio, in quanto molti dei video caricati sono online solo da pochi mesi o persino da pochi giorni. Queste due sessioni di lavoro si riflettono, a mio avviso, anche nel grafico delle vendite con due picchi distinti:
- tra Gennaio e Marzo.
- a partire da Agosto (quest’ultimo in continuo aumento).
I grafici
Altro dato molto interessante è che da Agosto ad oggi ho sempre venduto almeno un video:
E, pur non essendo molto significative, anche i grafici delle visite, sia ai video che alla mia pagina di contributor, sono in continuo e netto aumento, e tutto questo direi che non può non far ben sperare.
Ma quali contenuti vendono??
Posso dirvi di fare affidamento allo straordinario strumento che Daniele mette a disposizione nel corso e al vostro intuito.
Per quel che mi riguarda, con grande gioia, ho venduto diversi video del mio viaggio in Sud America, ma vi assicuro che non serve andare così lontano per poter vendere qualche video.
Guadagnare riprendendo un gatto
Tra i miei più venduti ci sono quelli fatti a casa di un amico al suo Maine Coon
una razza di gatto molto particolare del quale non vi è molto materiale on line.
A proposito, cliccando qui potete vedere il mio portfolio su Pond5
Ovviamente mettere 1200 video on line in così poco tempo non è stata proprio una passeggiata:
- ci vuole metodo, e questo l’ ho appreso grazie a Daniele
- ci vuole anche un sacco di spirito di sacrificio.
Il ché significa occupare praticamente tutto il tuo tempo libero a produrre video per fare il contributor Shutterstock, Pond5 e Videoblocks. Questa è la parte più difficile, soprattutto avendo un lavoro che ti occupa almeno otto ore al giorno.
Come recuperare tempo dalla propria vita
Per riuscirci ho eliminato tutte le distrazioni inutili del quale siamo spesso circondati e non avete idea di quanto utempo ho guadagnato:
- cancellando l’account di Facebook, e lasciatemelo dire che figata!!!
- riducendo drasticamente le informazioni lette sull’attualità e sulla squadra del cuore (poche decine di minuti al giorno, e sempre in momenti morti come l’autobus o le pause lavorative).
- riducendo il consumo di Netflix (ora lo uso per trarre ispirazione anche grazie ai documentari che pubblica).
- eliminando giochi o videogiochi on line.
Anche se non è il massimo tornare a casa da lavoro e dopo pochi minuti essere già davanti al PC a montare video editing o mettere keywords.
Keywords
Visto il grande “dibattere” che c’è stato ultimamente sul sito (ndr, cliccando qui c’è il post di Michele Vacchiano) riguardo ai metodi di inserimento delle parole chiave, volevo dire la mia.
Forse sarò un po’ fuori dal coro ma non vedo proprio l’utilità di un programma per le keywords, sia in termini di tempo che di completezza dell’informazione, preferisco ancora il metodo old style.
Uso semplicemente le risorse che ci sono on line, avendo sempre aperte le seguenti pagine:
- Google translate.
- Wordreference.
- Wikipedia in inglese.
- La pagina di ricerca di Google.
- Tripadvisor in inglese
- Wikipedia nella lingua del luogo del video
Grazie a queste pagine ho sempre:
- un’accurata descrizione della scena, con una quantità di informazioni spesso superiori a quelle che generalmente servono.
- Tutti i collegamenti già predisposti da wikipedia per avere ulteriori dettagli dei singoli video.
- Tutte le informazioni in inglese verificabili istantaneamente.
Uso Tripadvisor (sempre verificandone i contenuti), perché a volte trovo lì descrizioni più dettagliate rispetto a wikipedia.
La pagina generica di google la uso per fare verifiche nel caso non fossi soddisfatto dal risultato ottenuto.
Strumenti e consigli finali
In questo anno ho usato un corpo macchina e un obiettivo:
Essendoci già mille recensioni sul web, non mi dilungo nei particolari e vi dico due caratteristiche che mi sono piaciute per fare stock footage:
- Ottima durata della batteria
- doppio slot per la memory card.
Grazie a questa seconda caratteristica, avevo già separati in partenza i video dalle foto dei timelapse, così da velocizzare il montaggio.
La macchina mi è costata, lo scorso anno 830 euro (solo il corpo con 4 anni di garanzia, non Nital).
55 mila foto scattate in un anno
In questo anno di lavoro:
- ho scattato la bellezza di 55 204 foto
quasi tutte in time e hyperlapse. Per questo motivo il mese scorso ho messo in vendita la macchina su Subito.it e l’ho venduta per 630 euro. In questo modo, aggiungendo 105 euro l’ho ricomprata nuova con due anni di garanzia.
Il sito da quale mi rifornisco da ormai 15 anni è Galaxiastore, ve lo consiglio caldamente, serio e professionale e con prezzi spesso incredibilmente bassi rispetto ad altri siti di vendita on line come Amazon.
Tutto questo per dirvi che il capitale iniziale necessario per questa attività, se siete furbi e sapete dove cercare, è veramente irrisorio e difficilmente deteriorabile nel tempo, ma diventare seriamente un contributor Shutterstock, Pond5 e Videoblocks può migliorare la vostra vita.
Gli altri post che potrebbero interessarti:
- La storia di Alex Di Martino: come ho incassato 230 dollari nella mia prima settimana di microstock.
- La storia di Dino Iozzi: ho venduto 1118 volte la stessa foto.
Le altre pagine del sito citate in questa storia:
- La prima parte della storia di Simone Scalise.
- Il corso di Daniele Carrer.
- Una strategia di keywording nel microstock