Guarda la versione video dei nuovi episodi del podcast nel mio canale Youtube.
In questo episodio parlo di:
- Un nuovo microstock low cost che Pond5 sta per lanciare
- Una disavventura avuta con un sito di acquisti online
- Registrare video con un Dji Osmo a 50 fps
- Un Italiano che vuole aprire un'attività di riprese con i droni a New York
- Un app per tracciare la posizione del sole con lo smartphone
- Le vendite sul microstock Offset di Shutterstock
- Come guadagnare con fotografie e video anche senza produrre per i microstock
Parto con una segnalazione volutamente anonima che mi è giunta tramite il sito.
Di solito quando arriva qualcosa di anonimo nella mia casella di posta elettronica è qualcosa di poco riferibile in un podcast dal linguaggio garbato come questo, ma stavolta non c’è nessun pazzo e nessuna sultana
Hyperstock come Storyblocks
Non so se ne sei a conoscenza del fatto che Pond5 sta creando un sito chiamato Hyperstock, sul modello Storyblocks, che dà la possibilità di scaricare filmati e foto in quantità illimitata con un economico abbonamento.
A questo indirizzo:
https://www.microstockgroup.com/pond5/hyperstock/
che ti consiglio di leggere se non lo hai già fatto, trovi quello che ho letto.
Riassumendo Pond5 aprirà questo sito in data da definire, cosa che sono liberi di fare, ma la cosa grave che ho letto è che qualcuno senza sapere nulla si è trovato video e foto all'interno di questa libreria.
Io stesso ho controllato, per quanto riguarda le foto, dato che non sto ancora producendo video, e ne ho trovate molte, anche se non le migliori. Nessuno mi ha comunicato qualche cosa, non conosco neppure le condizioni di vendita.
Con questa mail volevo solo informarti di quello che sta succedendo anche se immagino che tu già lo sappia, ciao e buona giornata.
E con questa notizia catastrofica che però, nell'ultima pare ha una spiegazione facile facile che vi sto per dare, ma non mi esimo da farlo che dopo la sigla.
Perché Pond5 può vendere i tuoi contenuti a prezzi low cost
Dunque ragazzi, se voi, come insegno a fare nel mio corso, andate nella vostra dashboard di Pond5, c'è l'opzione che dà all'agenzia la possibilità di ridistribuire i vostri contenuti.
Deselezionandola, cosa che per altro non vi consiglio di fare, se vi hanno selezionato i video o le foto su Hyperstock, ve li tolgono.
Dico che non vi consiglio di farlo perché se vendete su Pond5, sapete che molte vendite sono garantite, per esempio, dalla re-distribuizione dei contenuti che Pond5 ha su altre agenzie come Adobe Stock, ovvero l'agenzia più in crescita, visto che può contare sulla forza di Adobe, ovvero di chi edita la suite di programmi più usata dai creativi, quindi da un genere di utente estremamente in linea con gli acquirenti di contenuti nei microstock.
Se non volete trovarvi i video su Hyperstock, dovete anche toglierli da Adobe Stock se ce li avete in quanto pubblicati su Pond5, ma non è ovviamente che potete dire a Pond5, questa mi va bene e questa no.
E sapete perché non lo potete fare?
Perché loro sono grossi e voi siete, ma lo sono anch'io per primo, piccoli produttori tra i tanti, come c'è n'è migliaia in fila fuori dalla porta virtuale di ogni agenzia. Quindi dovete stare alle loro regole, o dovete trovare un modo per essere
- unici
- insostituibili.
Tutte cose che in tempi non sospetti dicevo nel mio libro, sappiatelo voi che non volete spendere 10 euro su Amazon per comprarlo. O 30, se volete la versione cartacea.
Conviene comprare nei siti che vendono fotocamere low cost?
Poi un messaggio un po’ alternativo rispetto al solito e riguarda un amico che ha avuto una disavventura acquistando da un sito. Se avete una macchina fotografica che registra solo video in Full HD, approfittate di questo spunta per comprarne una che registra in 4k, per esempio.
Ma nel farlo attenzione:
Ho avuto un disavventura con l'acquisto di una fotocamera Lumix tz90 (il budget della famiglia è questo).
Comprandola su eGlobal Central e risparmiando 100 euro, è arrivata dopo 4 settimane partendo dall'altro capo del mondo, con garanzia di consegna 10 giorni.
Non è arrivata in tempo per la partenza delle mie ultime vacanze, quindi con la smania di provarla subito ne ho acquistata un'altra su Amazon con consegna prime ed è arrivata il giorno prima della partenza.
Quindi ne aveva 2 uguali:
- una poi resa ad Amazon,
- l'altra invece di renderla, visto i problemi in Cina e tutte le problematiche di reso di una fotocamera con batteria, l'ho venduta a Rebuy,
rientrando della spesa anche perché la fotocamera non mi aveva soddisfatto.
Se nel prossimo podcast riesci a darci qualche consiglio su dove comprare fotocamere, anche usate e dove eventualmente rivenderle, oltre al classico annuncio Ebay o Subito.it.
La differenza tra consumatore e professionista
Io, visto che si parla di fotocamere, quindi dell'attrezzatura su cui è basato il mio lavoro, che non è più solo creare stock footage, ma è anche divulgare tramite video, sono passato dalla modalità consumatore a quella professionista.
Quindi, dopo anni di acquisti tramite trovaprezzi.it, scegliendo il sito dove il prodotto costava meno, e dopo qualche fregatura, le apparecchiature nuove ho deciso di acquistarle solo da Amazon.
Questo perché è più affidabile, che fa risparmiare:
- tempo
- preoccupazioni,
visto che il guadagnare tempo e abbandonare le preoccupazioni quando hai una partita IVA sono due ottimi spunti perché il tuo lavoro abbia successo.
Pensate che una volta, Amazon dopo un anno e mezzo dall’acquisto al sorgere di un problema con un prodotto, mi ha sostituito il prodotto stesso. Nessun altro sito lavora così.
Sono consapevole che a volte abbiano un prezzo del 5/10% più alto, ma la sicurezza di sapere che
- consegnano in tempo,
- rispondono velocemente alle mail se hai problemi
- nel caso di un guasto nel periodo di garanzia, spesso ti cambiano quello che ti hanno venduto,
vale la differenza in più che paghi.
Poi posso capire che, in quanto giganti del web stiano antipatici a qualcuno, ma giudicando pro e contro del servizio che offrono, io vado su di loro, e non devo più nemmeno perdere tempo a confrontare i prezzi e, soprattutto, a leggermi le recensioni sul sito dove acquisto per capire se sto prendendo una fregatura.
E mi comporto più o meno allo stesso modo anche quando devo vendere qualcosa di mio. Nelle prossime settimane cambierò il mio scanner per acquisire le pellicole, quindi venderò quello vecchio.
Il valore di mercato di quest'ultimo è intorno ai 2000 euro, ma io preferisco venderlo a un amico a 1000, semplicemente perché non devo perdere tempo a spiegargli che:
- non gli sto tirando una fregatura,
- come funziona lo scanner,
so che non è il classico fenomeno che lo usa un po' poi si accorge che non gli serve più e inizia a fare la finta che non funziona minacciando di chiedere il rimborso a PayPal e via dicendo.
Quando si passa dall'essere consumatori all'essere professionisti il tempo è uno dei fattori fondamentali per:
- continuare a fare il proprio lavoro
- trarne beneficio,
che in termini di attrezzature significa pagare di più quello che si acquista e vendere a meno, se possibile, quello che non si usa più.
Se voi andate su Ebay trovate dei venditori che hanno centinaia di Iphone usati. Perché succede questo: ci sono delle Società che a un certo punto decidono di cambiare i telefoni aziendali.
A quel punto si trovano con centinaia di Iphone, ma può anche essere di portatili, tablet e via dicendo, usati e funzionanti. Cosa fanno:
li fotografano e li mettono in asta su Ebay, loro che magari fanno consulenze finanziarie?
No, fanno uno stock e li vendono a Società a loro volta specializzate nel rigenerare quei prodotti e a venderli. Ovviamente, facendo uno stock, li svendono a un prezzo molto più basso di quello a cui potrebbero puntare se li vendessero singolarmente da loro, ma in tal modo risparmiano un sacco di tempo, guadagnandoci alla fine.
Per imparare un nuovo software, quando decidete che vi serve farlo, avete due strade possibili davanti:
- cercare tutorial a random in giro per la rete, con il rischio di vederne di fatti male, di vederne diversi che vi spiegano sempre le stesse cose e via dicendo.
- pagare quello che c'è da pagare e farvi un corso: imparando meglio e in minor tempo.
Se volete guadagnare dal vostro lavoro, la seconda strada è nettamente la migliore.
DJI OSMO e 50 fps
Ho ancora la mia fedele Canon Eos 5d mark II, ma presto passerò ad una mark iv per girare in 4k (il PC l'ho già preso).
Al momento però ho ha disposizione anche un Dji Osmo che vorrei provare a sfruttare per alcune riprese. Come risoluzione, al momento vorrei usare la massima possibile che mi permette di lavorare a 50fps. Fatta una breve ricerca, ho visto che quasi tutti i video sono caricati a 25fps.
Posse lasciare 50fps o devo convertire a 25fps durante il passaggio su Adobe Premiere?
Secondo me ti conviene caricare sempre a 25 fps (scopri cosa sono gli fps). Puoi farlo o dimezzando il frame rate di ripresa, se hai girato a 50 fps, e mantenendo la velocità, quindi togliendo metà dei frame. O tenendo tutti i frame, rallentando al 50% la velocità, che può essere una cosa interessante anche dal punto di vista della differenziazione con la concorrenza, perché ottieni dei video diversi dal solito.
Ed essere diversi dai vostri concorrenti, ricordatelo ragazzi, è sempre un ottimo modo per vendere.
Droni che riprendono New York
Quanto sarebbe conveniente oggi iniziare una attività professionale per la registrazione di contenuti girati con il drone? Sia per il footage che per venderli a privati o Aziende?
Ho la possibilità di investire in attrezzatura di questo tipo e ho già i contatti per la licenza di pilota per drone. Ho anche la possibilità di sorvolare New York, dove abito.
Caro amico espatriato.
La prima domanda che mi faccio quando leggo di gente come te è: perché all'estero ci sei andato tu e non ci sono andati gli scappati di casa la cui unica attività produttiva è insultare me e Salvatore Aranzulla nei gruppi Facebook?
Comunque ragazzi, a proposito del grandissimo Aranzulla, dopo averlo citato proprio in questo podcast mi ha scritto per ringraziarmi del post dove lo avevo citato. A occhio e croce era proprio lui e non una persona del suo staff.
Dicevo all'amico NewYorkese d'adozione: la tua città è sempre un bel soggetto. Il più richiesto dai compratori, però anche il più ripreso.
C'è già molto online registrato dall'alto, anche con:
- l'elicottero,
- la wescam
che sono decisamente meglio del drone come riprese.
Oramai l'investimento per un drone a regola d'arte è di poche migliaia di euro, anche meno se lo sai usare bene. Dal punto di vista dello stock footage, se lo compri, devi davvero specializzarti su quel genere di riprese e girare da mattina a sera per trovare la tua nicchia, e se ti impegni non è una cattiva idea.
Vedendo quell'attività come business che va oltre lo stock footage, bisogna che analizzi che concorrenza hai su New York, ma se mettessi in piedi, qui parlo agli esperti di comunicazione, un progetto di content marketing articolato, basato sui video (tendenzialmente backstage delle tue riprese con il drone), visto che hai la fortuna di essere nella città più importante del mondo, potresti avere delle belle soddisfazioni, se gli altri dronisti non comunicano nel modo giusto.
Se vuoi, ne parliamo con calma più avanti, magari in un altro mio sito se avrò tempo di crearlo.
Un App per tracciare la posizione del sole per fare le foto sempre con la luce giusta
Ti volevo segnalare un'applicazione per Iphone (a pagamento, 30 dollari) in alternativa a Suncalc, ovvero qull'App che ti dà la posizione del sole sulla mappa per riprendere sempre con la luce giusta: si chiama Helios e la utilizzo con profitto da circa due anni per certi tipi di lavori.
La comodità è quella di visualizzare direttamente sulla fotocamera del telefono la posizione del sole e quindi prevedere con grande precisione il superamento di un ostacolo, come un palazzo o una montagna. Mi piace anche la visualizzazione della mappa.
Detto questo, ho una domanda su Offset.com e, in generale, sulle fotografie stock: ho un database di qualche migliaio di immagini (foto di viaggio, spesso scattate con cavalletto) raccolte negli ultimi 15 anni.
Anche se le pagano poco, mi sembra un peccato lasciarle "ammuffire", e il keywording oggi è decisamente meno faticoso.
Sto valutando di mandare una selezione delle foto migliori a Offset (per cui sembrerebbe valga la pena collaborare) e il resto distribuirlo su Shutterstock, l'unica agenzia dove in passato sono riuscito a vendere regolarmente.
Che ne pensi? Hai notizie di Adobe Stock?
Offset e Adobe Stock
Vado direttamente all'ultima parte, prendendo nota delle informazioni preziose che l'ascoltatore ha mandato.
Adobe Stock è un'agenzia buona, quindi manda le tue foto lì senza pensarci.
Per quanto riguarda le foto d'archivio la soluzione se non hai voglia di perdere tanto tempo e spedire a più microstock è stocksubmitter.com per Windows o Microstock Plus per Mac. Costano poco, descrivi le foto una volta sola e te le mandano a 30 agenzie.
Hanno qualche limite, di cui ogni tanto ho dato notizia in questo podcast, ma per i vantaggi sono più dei difetti e, in ogni caso, se sei bravo come traspare dalla tua domanda, ti ripaghi l'abbonamento con le maggiori vendite, perché effettivamente non piace a nessuno buttare le notti con il keywording.
Per quanto riguarda Offset, oltre ai prezzi molto alti, e alle conseguenti alte royalty, bisogna vedere se effettivamente vendono. Te lo dico perché dopo un lancio in pompa magna ultimamente Shutterstock lo sta un po' nascondendo come progetto.
Fateci sapere voi ascoltatori se siete stati selezionati da Offset, progetto di vendita di stock images di altissimo livello e dal conseguente prezzo elevato, che Shutterstock ha lanciato due o tre anni fa.
Perché la tua fotocamera ti può far fare un sacco di soldi
Volevo finire l'episodio parlandovi di una cosa, sulla quale ho riflettuto in questi giorni. Sto passando le ultime settimane a rivoluzionare il mio modo di produrre contenuti.
Per quanto riguarda lo stock footage, sto cercando di imparare ad usare seriamente Davinci Resolve, ottimo software di montaggio gratuito, anche se per quello che devo fare io a breve passerò alla versione a pagamento.
E sto cercando un modo per produrre più video e podcast senza lavorare anche al notte.
Sapete ho anche il sito in inglese.
Oramai sono indicizzato su tutte le parole chiavi relative al microstock in Italia. I social network, sapete anche questo, non li sopporto.
Quindi ci sono decine di contenuti di altissimo livello che ho impiegato giorni a scrivere che nessuno vede, perché le ricerche fatte su Google dalle persone che vogliono imparare a vendere le loro foto e i loro video online sono circoscritte a poche parole chiave che rimandano ad altri miei contenuti, o ad altri siti che, francamente, sono un po' amatoriali.
Ma su quelli non ho il controllo.
Quindi mi sono detto:
perché non prendere quei testi e farne dei podcast, così la gente mentre va a lavorare o va a correre o prende il sole al mare, anziché guardare Facebook, si ascolta qualcosa di utile.
Io ci ho messo magari due giorni per scriverlo, e ci metto mezz'ora per farlo diventare un podcast se riesco ad ottimizzare il procedimento per produrli.
Per quanto riguarda quest'ultimo, una parte delle cose va data da fare a qualcuno, e un'altra cosa è fare in modo che io produca più velocemente quando registro la mia voce.
Vendere un prodotto sul web grazie a foto e video
Come sentite dalla qualità del suono, ho sempre usato dei pannelli fonoassorbenti oltre che dei microfoni di qualità, però questi erano volanti, quindi ogni volta che volevo registrare dovevo tirare fuori dallo scaffale i pannelli, appoggiarli da qualche parte, mettermi il microfono addosso, cercare che tutto stesse in equilibrio e via dicendo.
Per guadagnare tempo e non avere ogni volta l'ostacolo psicologico di dover perdere un quarto d'ora per iniziare a registrare adesso ho deciso di rendere tutto fisso.
Se voglio produrre 100 podcast nel prossimo anno, magari 50 gratuiti e 50 nella sezione a pagamento del mio sito, risparmiare un quarto d'ora per 100 volte significa fare una settimana di ferie all'anno in più, producendo le stesse cose che, scusate, non è poco.
Quindi sono andato su Ebay, prima ho comprato un microfono da tavolo e poi ho comprato una decina di pannelli fonoassorbenti di 2 metri per uno. Quando mi sono arrivati, e qui vengo a quello di cui vi voglio parlare, nella scatola c'era scritto Made in China, prodotto importato da “nome della ditta”.
Questi in pratica cosa fanno:
- comprano in Cina,
- fanno l'inserzione Ebay, per altro nemmeno fatta benissimo,
- guadagnano.
Non danno nessun valore aggiunto. Non sono il negoziante con la passione per la musica che perde mezz'ora a spiegare a un cliente che poi nemmeno compra da lui come fare ad ottenere un suono migliore.
Primo pensiero che ho fatto: chiunque può fare la stessa cosa e fare soldi con lo stesso sistema. E mi dico:
no ragazzi, lo devo dire nel podcast questo, perché con tutta la gente arrabbiata il lunedì mattina perché sta andando a fare un lavoro che non sopporta, come è possibile che così pochi provino a vendere qualcosa su internet?
Quel negoziante che me li ha venduti lo faceva senza nemmeno il bisogno di un sito, ovvero sfruttando la forza di Ebay che in cambio gli chiede il 10% del prezzo di vendita.
Se voi individuato quello che volete vendere, riuscite ad indicizzarvi con un contenuto su Google, che nel caso dei pannelli fonoassorbenti non è altro che una pagina dove spiegate come montare dei pannelli assorbenti in una stanza per ottenere il miglior suono possibile, allora quel terzista che di pannelli fonoassorbenti non ne capisce nulla lo superate senza grossi problemi. E' quello il bello di internet: con la qualità potete ottenere le cose, basta sapere come fare, e al giorno d'oggi non è difficile su certe cose.
Qualsiasi prodotto può funzionare
Il prodotto in questione erano pannelli fonoassorbenti, ma potrebbe essere qualsiasi cosa:
- le mele del campo di vostro zio che sono più buone e che se vende agli ipermercati viene strozzinato,
- la casa al mare o in montagna del vostro conoscente e che usa un mese all'anno e che gli altri undici mese rimane vuota e improduttiva,
- i quadri che dipingete nel tempo libero.
Gli influencer che scroccano la cena al ristorante
Non ascoltate quelli che vi dicono che il modo per fare soldi con il web è diventare influencer. Gli stessi che vivono chiedendo al ristorante se li fanno mangiare gratis in cambio di una foto.
E' un progetto business il loro? Sono lavoratori quei fenomeni? Gente che crede di avere un futuro scroccando cene?
Quelli quando avranno 40 anni, credetemi, sono tutti alla mensa della Caritas e, peggio ancora, noi con le nostre tasse dovremo mantenerli per tutto il resto di quello di cui hanno bisogno, poverini. Ma questa è l'Italia che si va delineando.
Perché puoi girare video anche tu che non mi hai mai girati
Se il contenuto con cui volete indicizzarvi su Google, per trovare prima un pubblico e poi dei clienti, è solo scritto avete discrete possibilità, se lo scrivete bene. Se è un video, e qui vengo a quello di cui volevo parlarvi, avete 10 volte quelle possibilità. Anche se siete solo dei fotografi e non avete mai fatto i videomaker, ci mettete davvero poco per imparare a fare un video della qualità tecnica che serve per avere successo su internet.
Trovatevi un prodotto, mettete in piedi l'infrastruttura per venderlo, che inizialmente può esser solo un Canale YouTube che è gratis, nel quale pubblicate il video che ha nella descrizione il link alle vostre inserzioni Ebay, che alla fine vi chiederà il 10% del prezzo di vendita. Rischio praticamente zero: nella peggiore delle ipotesi perdete solo il vostro tempo.
So che da fotografi e videomaker di vendita non ne capite nulla, ma partendo dal microstock, come vi insegno a fare in questo podcast, se vi impegnate seriamente potete acquisire le basi per capire come muovervi per guadagnare con internet.
Non licenziatevi domani mattina, mi raccomando. Portate avanti il vostro progetto come secondo lavoro all'inizio, ma anziché continuare a lamentarvi che:
- i clienti non capiscono nulla,
- gli sposi spendono 200 euro a persona per il pranzo di nozze e con voi vogliono spendere niente per il filmato
- 10 anni fa con il microstock si facevano un sacco di soldi e oggi è tutto finito, fate qualcosa di produttivo e al passo con i tempi per migliorare prima il vostro lavoro e poi la vostra vita.
Le possibilità, oggi, sono infinite.
Fatemi sapere se vi piace questo mio modo di pensare.
Se vi sentite coinvolti nel cambiamento, o se siete predisposti solo a vedervelo passare davanti agli occhi, con tanta paura di coglierlo. Aspetto le vostre email, anche questo episodio del podcast volge al termine e io vi ricordo che nella vita l'importante non è divertirvi ma essere felici.
In questo episodio ho parlato di:
- Il nuovo microstock low cost che Pond5 sta per lanciare
- Una disavventura avuta con un sito di acquisti online
- Registrare video con un Dji Osmo a 50 fps
- Un Italiano che vuole aprire un'attività di riprese con i droni a New York
- Un app per tracciare la posizione del sole con lo smartphone
- Le vendite sul microstock Offset di Shutterstock
- Come guadagnare con fotografie e video anche senza produrre per i microstock

Ok, io ci ho messo un giorno di lavoro per produrre questo contenuto e tu ci impieghi 5 secondi per cliccare su uno dei tre tasti qui sotto, ma più che per questo, perché non condividi la pagina semplicemente per aiutare i tuoi amici appassionati di fotografia a guadagnare?